Thinking Day 2016: le connessioni che generano la FELICITA’
Come ogni anno, è arrivata la tanto attesa Settimana Internazionale dello Scoutismo: una bellissima occasione di incontro, confronto e condivisione tra gli Scout di tutto il Mondo.
Anche la Zona Conca d’Oro, Domenica 28 Febbraio 2016, è stata protagonista di una giornata ricca di tanti momenti ed esperienze dedicati al tema della giornata di quest’anno: “Celebrare tutte quelle connessioni significative che rendono migliori le nostre vite, che riguardano le persone a noi care, i luoghi in cui operiamo e gli scout e le guide del Mondo”. Il passaggio successivo però, che ha portato alla realizzazione delle attività della giornata, è il concetto secondo cui una connessione è speciale e significativa se ci rende FELICI. Ma cos’è la felicità? Ce lo dice proprio il nostro fondatore, quando nel suo ultimo messaggio agli Esploratori scrive: “IL VERO MODO DI ESSERE FELICI È QUELLO DI PROCURARE FELICITÀ AGLI ALTRI. Cercate di lasciare questo mondo un po’ migliore di quanto non l’avete trovato e, quando suonerà la vostra ora di morire, potrete morire felici nella coscienza di non aver sprecato il vostro tempo, ma di avere fatto del vostro meglio. Siate preparati così, a vivere felici e a morire felici: mantenete la vostra promessa di Scouts, anche quando non sarete più ragazzi, e Dio vi aiuti in questo.”
Quindi la felicità è inutile se non viene condivisa con l’altro oppure, in questo caso, messa in connessione. Così i Gruppi della nostra Zona, dislocati in punti significativi della Città (Piazza Verdi, Piazza Castelnuovo, Foro Italico, Parco Uditore, Piazza Bologni, etc) hanno cercato, durante tutta la mattina, di creare connessioni non solo tra gli stessi Gruppi gemellati, ma anche con la cittadinanza che si trovava a passare in quei luoghi. Ogni branca, secondo le sue caratteristiche metodologiche, ha realizzato delle attività cercando di coinvolgere i passanti il più possibile. Così la branca L/C ha svolto dei laboratori manuali, ha giocato a dei giochi tradizionali oppure ha animato le piazze con canti e bans; la branca E/G ha provato a far giocare chi si trovava nei paraggi con dei tornei di Roverino, Palla Scout o Caccia al Guidone; infine, la branca R/S ha provato a raccogliere i racconti delle persone palermitane o di altri paesi, tramite interviste oppure svolgendo servizio in diverse realtà dei quartieri del centro di Palermo. Il tutto, ovviamente, coronato dalla domanda posta dai ragazzi a chi ha trascorso un po’ di tempo con loro: MA TU, QUANTO SEI FELICE? Così, attraverso vari metodi, si è cercato di calcolare, con dei grandi termometri interattivi, quanto la gente fosse felice. Il risultato è stato davvero gratificante ed arricchente per i ragazzi e per i capi, i quali hanno assistito a sorrisi, emozioni e riflessioni della gente che si definiva felice o meno in merito alla propria vita, o alla propria città. Dunque una giornata produttiva ed emozionante che ha sicuramente lasciato il segno nei Gruppi della Zona, giornata che non poteva concludersi in un modo migliore grazie al rinnovo della Promessa con la rappresentanza di quei gruppi che quest’anno compiono degli anniversari significativi, non solo per loro stessi, ma anche per l’intera Zona, e alla partecipazione alla Santa Messa nella cattedrale di Palermo, celebrata dal Vescovo di Palermo e dall’Eparca di Piana degli Albanesi, testimonianze forti di presenza e di impegno nel territorio. Proprio in loro presenza, abbiamo inserito delle bandierine in alcuni punti della cartina di Palermo, che rappresentano i luoghi in cui i gruppi della Zona operano quotidianamente e quello in cui hanno operato domenica mattina durante l’attività con i gruppi gemellati, simbolo importante che rappresenta l’impegno che i gruppi si prendono come Scout e come cittadini attivi.
Serena Butticè, Pa 15
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