Incontro Capi L/C Zona Conca d’Oro: “Lo Scoutismo è un gioco pieno di allegria!” (B.P.)
“Essere sale della terra e luce del mondo ….” è con questo mandato tratto dal vangelo di Matteo (Mt 5, 13-16) che Don Salvatore Amato ha aperto i lavori dell’incontro formativo per Capi della Branca L/C della Zona Conca d’Oro, tenutosi domenica 5 febbraio presso la Base “Volpe Astuta” di F.do Micciulla a Palermo.
Nel puro spirito di ”famiglia felice” i Capi della Branca L/C si sono dunque ritrovati a trascorrere una giornata caratterizzata da una valenza formativa e scandita dai tanti momenti di gioia e di forte condivisione fra Capi .
Dopo l’incontro con Cleopatra ed Obelix (interpretati dagli incaricati di Zona Elisa Salamone e Giuseppe Fradella) il gioco ha preso il sopravvento tra i Capi della Branca che tuffandosi nell’ambientazione hanno messo a dura prova i loro “sensi” alla ricerca degli ingredienti base dell’essere Capo.
Dalla ricerca degli ingredienti che ha ribadito la teoria di B.P. “Lo scoutismo è un gioco pieno di allegria”, si è passati ad una tavola rotonda dove sono stati trattati temi con una forte valenza metodologica per la Branca L/C, quali: “Ambientazione” e “Ambiente Fantastico”.
La sessione ha avuto spunto da interviste fatte ad alcuni bambini, ai quali è stato chiesto il significato di parole chiavi come “Ambiente Fantastico”, “Racconto Giungla”, “Parlata Nuova”. Le risposte sono state variegate e ricche di fanciullesca fantasia.
Da questi spunti si è aperta una discussione non solo sul significato metodologico degli argomenti trattati, ma sull’impatto che questi hanno nelle attività di Branca. Il confronto è risultato altresì interessante grazie all’apporto delle testimonianze vissute in Branca L/C da parte di diversi Capi della Zona che con la loro esperienza maturata nei vari anni di scoutismo rappresentano dei veri e propri pilastri della nostra Branca.
L’ultima parte dei lavori si è conclusa con l’analisi di un altro strumento utilizzato in Branca L/C il “Racconto Caccia/Giungla” da cui è scaturito un’ ulteriore momento di confronto tra i Capi.
Mettere in pratica ciò che si acquisisce e viverlo, come è avvenuto anche nell’ultima parte della giornata, dove si è raccontato e fatto anche vivere l’esperienza del racconto giungla i “Cani Rossi “ai Capi, avvalora la tesi che si “impara facendo” e che l’ambientazione Fantastica del “Libro della Giungla” di Rudyard Kipling, rappresenta uno strumento di educazione attuale anche a distanza di 100 anni dalla nascita del lupettismo in Italia.
Le criticità e positività degli argomenti trattati, verranno riportati dalla Branca in un vademecum che offrirà delle indicazioni disponibili ai Capi attuali e futuri.
Nel corso dell’incontro è stata lanciata la prossima attività di Branca “Le Piccole tracce”, rivolta ai lupetti del secondo anno, che si terrà il 26 marzo 2017 presso l’Oratorio di S. Chiara incentrato sul tema: “Il mercato ed i cibi tipici palermitani”.
Fatima Scarito
Akela – Palermo 2
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