Challenge 2017: alla ricerca dell’Onda Perfetta

Challenge 2017: alla ricerca dell’Onda Perfetta

[vc_row][vc_column][vc_column_text]Ed eccoci tornati in azione con un meraviglioso Challenge!
In data 27 e 28 Maggio, tutti i novizi di Palermo si sono ritrovati a sfidare loro stessi tra i sentieri e le strade che portano al Lago di Piana degli Albanesi.
Ognuno di loro è stato chiamato alla ricerca dell’onda perfetta.
La stessa onda che cercava Daniel Dolphin e di cui ci parla Sergio Bambarén nel suo emblematico libro “Il Delfino”.
La sfida vera e propria è iniziata per le pattuglie già solamente per trovare i due punti distinti di partenza, uno per ogni percorso stabilito, e arrivare in orario! Infatti l’organizzazione e la capacità di saper gestire sé stessi, hanno giocato un ruolo fondamentale per tutta la durata dell’evento.
Una volta partite, le pattuglie, ognuna con un nome che ricordasse in un certo modo l’avventura del famoso Delfino, armate di cartina, spunti di riflessione ed il materiale necessario per costruire un rifugio e cucinare alla trappeur, hanno dovuto seguire diversi segnali di pista fino ad arrivare alla prima base, dove li aspettavano già i primi capi (insieme alle prime prove da superare). La base in questione riguardava la Protezione Civile ed i ragazzi si sono sperimentati con la comunicazione tramite l’utilizzo della ricetrasmittente, dell’alfabeto morse e le appropriate cure mediche in caso di emergenza.
Riposati ed essendosi rimessi sulla strada per la seconda base e punto notte, i componenti di ogni pattuglia hanno avuto il tempo di conoscersi meglio a vicenda e fra un segnale di pista e l’altro, sono arrivati a destinazione.
Ad attenderli c’era la base di Botanica dove le pattuglie si sono dovute fronteggiare con uno schizzo panoramico, una scheda botanica su un elemento a loro scelta ed una lista di tutti i segnali di pista in cui si erano imbattuti lungo il percorso.
A prova finita, sono stati montati i rifugi e, subito dopo, le pattuglie si sono dedicate all’organizzazione di un momento che riassumesse la loro avventura per il fuoco serale.
Attorno al fuoco, i ragazzi hanno avuto la possibilità di confrontarsi, di farsi quattro risate e dimenticare magari la fatica fatta durante la giornata.
Il giorno dopo li attenevano però quello che rimaneva della strada per arrivare al Lago di Piana e altre prove da superare.
Svegliatisi e smontati i rifugi, le pattuglie sono partite ad intervalli di dieci minuti l’una dall’altra e, lungo la strada, si sono imbattute nella terza base, quella di potabilizzazione dell’acqua.
Potabilizzare l’acqua in caso di emergenza era infatti l’obiettivo delle pattuglie, che hanno capito che l’amuchina gel non è esattamente il massimo, come tra l’altro mettere tanta amuchina quanta acqua.
Tuttavia una volta eseguita la prova, chi uscendone vittorioso, chi no, ai ragazzi non restava che arrivare al punto di arrivo definitivo.
Una volta al Lago sono stati sorpresi da una prova a staffetta di canottaggio, che ha anche visto qualche tuffo accidentale in acqua.
L’ultima vera prova che aspettava i ragazzi è stata quella di cucina alla trappeur che ha riempito l’area attrezzata del Lago e che l’ha animata più di quanto già non fosse.
Dopo pranzo, è arrivato il momento tanto atteso della premiazione.
Le pattuglie hanno tutte dato il loro meglio e hanno vissuto questa esperienza con il giusto spirito della “sana competizione”, ma come in ogni gara, un merito speciale va a chi si distingue dagli altri.
Le pattuglie al primo, secondo e terzo posto sono state tutte piacevolmente sorprese da delle medaglie rispettivamente d’oro, d’argento e di bronzo, stampate con una stampante 3D in materiale eco-compatibile e da dei buoni da spendere presso la Cooperativa.
Al terzo posto si è ritrovata la Pattuglia Nuovi Orizzonti, al secondo posto la Pattuglia Daniel Dolphin e al primo la Pattuglia Megattera.
Dopo la premiazione, capi e pattuglie hanno partecipato alla Messa, e arrivato al momento della preghiera dei fedeli, ogni pattuglia ha avuto la possibilità di esprimere un loro pensiero e una loro speranza insieme a tutti gli altri.
Finita anche la Messa, non poteva mancare un più che sincero augurio da parte dei capi per tutti i Novizi prossimi ad aderire al Clan ed un immancabile Voga che ha fatto da punto di conclusione a questo fantastico Challenge!

Federica Fresta – Redazione Zona Conca d’Oro

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