Sentinelle dell’Alba. Associazione in uscita. Racconto del Consiglio Generale 2020
Se deserto ci sarà, se non vedi la mia traccia. Se la sera scenderà, senza luce la tua faccia…
Con quanti se abbiamo vissuto questi mesi! Quanti se hanno rattristato i giorni trascorsi dietro ad un monitor per molte ore al giorno! Zoommate, Consigli, resoconti, commissioni, sottocommissioni… micro-nano-commissioni…
Se la porta fermerà il tuo piede sulla soglia. Se l’inverno ruberà il respiro ad ogni foglia…
Quante chiusure abbiamo trovato?! E quanto lungo ci è sembrato quanto inverno 2020?! Troppo… Abbiamo disperato, a volte. Ci siamo sentititi stanchi…Forse eravamo tristi.
Non temere Amore mio. Il tuo nome io lo so. Io ti cerco dove sei e una strada ti darò (…)
Piano piano qualcosa si è mossa: il caldo sole estivo ha solleticato la nostra pelle e i nostri cuori hanno potuto guardare oltre. Una strada si apriva. Qualcosa si stava muovendo… e non era solo lo scirocco che appiccicava la mascherina sulla faccia.
Non temere Amore mio, il tuo nome io lo so. Io ti trovo dove sei. La tua strada veglierò
“Nome?” Valentina Enea. “Ruolo?” Consigliere Generale Zona Conca D’oro, Sicilia. “Registrazione effettuata: benvenuta” … ci si può emozionare per questa frase?! Sì, anche se dietro il plexiglass, e con le mani unte di igienizzante. Siamo al Consiglio Generale 2020! Sorridono gli occhi… anche se le lenti degli occhiali si appannano!
Bracciano ha un fascino tutto suo, ineguagliabile, ma arrivare a Sacrofano quest’anno è stato incredibile. Chi lo avrebbe mai detto?! Eravamo lì, finalmente in carne e ossa, con aspettative, proposte, ed anche qualche preoccupazione. Per qualcuno è stato necessario scorrere le chat WhatsApp per riconoscere dalle foto profilo i compagni di commissione o ricordare il nome di quel consigliere a cui chiedere notizie sulla particolare esperienza di servizio “a distanza” svolta nella sua Regione durante il lockdown.
Con queste parole, tratte dal Libro di Derio Olivero, e con l’invocazione allo Spirito Santo, scritta da una comunità di religiose proprio per questa occasione , si sono aperti i lavori della sessione in presenza del CG20. Parole che hanno risuonato e illuminato il resto della giornata. Anche il ricordo dei fratelli scout che in questa pandemia ci hanno lasciati, e l’offerta dei fazzolettoni con i loro nomi sull’altare, è stata occasione per ringraziare il Padre Buono di esserci e di essere lì.
Eccomi, Guida, Scolta, Gioco. Questi i capisaldi scelti da Giovannella Baggio (insignita della benemerenza “Per aver tenuto vivo il fuoco del guidismo dentro l’AGESCI. Per aver vissuto i ruoli e gli incarichi con attenzione alle piccole cose e con rigore e determinazione in quelle grandi. Per la capacità di visione, per saper inquadrare i problemi indicare le strade rileggere i significati in modo semplice profondo preciso diretto vero. Per la testimonianza del senso della Comunità capi come luogo di mediazione, dove tessere e costruire relazioni. Per aver saputo incarnare la Promessa in tutti gli ambiti della vita”) per parlare di Annuncio ed Educazione, di Mistero, Coraggio e Meraviglia. Per invitare ognuno di noi a trovare “soluzioni inedite alle più insolubili situazioni” (cit.). Che donna eccezionale! Il suo invito è risuonato spesso nel corso della discussione nel pomeriggio quando si è lavorato in piccoli gruppi alle SNI (Strategie Nazionali d’intervento) per il prossimo triennio. Le approveremo al Consiglio 2021 ma avranno dentro tutto di questo momento: il sentire di tutti i capi ed i bisogni educativi di tutti i ragazzi di tutta l’Associazione così com’è oggi. Significativo è che il volto del Cristo che ci ha accompagnato in tutte le plenarie del Consiglio è formato dai volti dei capi presenti al Convegno Zone del 2019.
“Davanti a Dio non puoi nasconderti. Davanti a Lui non serve la maschera che porti agli occhi degli uomini. Egli vuole vederti così come sei e vuol farti grazia. Non occorre più che tu inganni te stesso e il tuo fratello, come se non fossi fragile o senza peccato; ora ti è consentito essere fragile e peccatore, ringraziane Dio; Egli infatti ama il peccatore, ma odia il peccato”.
Stralci de “La vita comune” di Bonhoeffer hanno guidato la veglia serale: un’intensa adorazione eucaristica in cui ciascuno è stato inviato ad individuare il proprio nodo e, nell’incontro con l’altro, scioglierlo. Il rispetto del distanziamento non ha ostacolato l’incontro, l’Ascolto e la condivisione. Difficile spiegare la portata di un’esperienza cosi. Di certo è stata la prova (una delle tante!) che si può fare, si può ripartire. Non dobbiamo fare a meno del nostro Stile.
La domenica è stato il giorno delle deliberazioni, del resoconto dei coordinatori delle nove Commissioni, dell’approvazione e dibattito su mozioni che non era stato possibile votare a domicilio . Ma anche il giorno delle chiamate al Servizio. Abbiamo sperimentato il bello di avere più candidati per uno stesso ruolo, ci siamo confrontati con quorum non raggiunti e votazioni da ripetere. Ma soprattutto abbiamo provato la gioia di eleggere due siciliane, due professioniste, due capo che molto fanno per la nostra Regione e per i nostri territori: Elvira Pellegrino, eletta membro del Collegio giudicante, e Daniela Ferrara Capo Guida d’Italia. Non è campanilismo (anche!), ma consapevolezza di stare contribuendo al Bene dell’Associazione tutta. Ed il passaggio di testimone (con la consegna del Tricolore dopo l’ammaina) tra la Capo Guida uscente, Donatella Mela, e Daniela ne è il simbolo.
La lettura, da parte di un emozionato Padre Roberto (n.d.r. Assistente Generale), del documento “Chiamati ad Annunciare”, e la sua successiva approvazione all’unanimità, hanno suggellato questo CG20. Un documento frutto di questo Tempo, denso come le realtà che abbiamo vissuto, ma proiettato nel futuro: un invito a vivere e testimoniare. Invito ad essere “discepoli di un Dio presente e vivo che ci ama e ci accompagna”, capi consapevoli che “i bisogni si incontrano solo uscendo da noi stessi e dalle nostre sedi, come singoli e come Associazione”. Perché “l’Amore non è una proposta, ma è un mandato; non è una strada possibile, ma è l’unica via”.
E “se non potremo fare attività in sede, allora staremo all’aria aperta. Se non potremo abbracciarci e stringerci, allora impareremo a sorriderci con gli occhi con autentica sincerità. Se non potremo vederci tutte le settimane ad attività, allora impareremo a vivere delle uscite più avventurose e entusiasmanti. Se non potremo giocare il nostro gioco, impareremo a giocare in modo diverso!” (Messaggio di Capo Guida e Capo Scout per apertura censimenti 2020-2021)
Con questa certezza, non ci resta che ripartire, continuare, sognare, Servire…
Articolo a cura di
Valentina Enea – Consigliere Generale Zona Conca D’Oro
Si Ringraziano
Foto: Claudio Masetta Milone – Consigliere Generale Zona Nebrodi Madonie
Canto: Mattia Civico – Autore di “Non temere”