Diario di un tirocinante che sogna di diventare un Capo #02

Diario di un tirocinante che sogna di diventare un Capo #02

Caro Diario,

Eccomi tornato, stanco ma soddisfatto, dal pernottamento per tirocinanti della Zona Conca d’Oro.

Dopo esserci incontrati a Piazza Uditore, ci siamo spostati a Villa Sant’Alfonso dove, dopo un breve momento ricreativo, ci siamo messi subito all’opera dividendoci in tre gruppi, uno per ogni scelta del Patto Associativo dell’AGESCI ( scelta scout, scelta cristiana e scelta politica). Devi sapere che il patto associativo è per i capi dell’associazione, come la costituzione per i cittadini italiani, o come la bussola per gli esploratori, dunque non un semplice testo da apprendere. Infatti ogni tirocinante è invitato a sottoscrivere questo patto, qualora dovesse scegliere di voler continuare a prestare servizio nell’AGESCI.
Ogni gruppo doveva trovare nella scelta affidatagli, una risposta per ognuna delle 5WH questions ( Who, Why, When, Where e What ), ossia le cinque domande utilizzate in campo giornalistico ( Chi, Perché, Quando, Dove e Cosa).
Il momento di confronto all’interno di ogni gruppo, e infine tutti insieme è stato davvero coinvolgente e stimolante, ha suscitato in noi curiosità e una diversa consapevolezza del diventare capo.
In seguito ci hanno portato la loro testimonianza i responsabili di zona Francesco Caminita e Maria Grazia Farina, e noi dopo averli ascoltati con molto interesse, abbiamo avuto la possibilità di chiedere loro chiarimenti sui vari dubbi che continuano a sorgerci.
Inoltre abbiamo anche avuto modo di verificare il nostro servizio in branca, come lo viviamo e come vorremmo migliorarlo.
La giornata infine si è conclusa con una veglia che ci invitava a riflettere su alcuni punti cardine della nostra vita: il battesimo, la chiamata, l’essere testimoni e il farsi ultimi.
Al termine del campo, ossia la mattina seguente, ci siamo salutati con una lettera molto intensa di Mario Isella, ultima Aquila Randagia recentemente tornata alla casa del Padre.

Con queste righe colgo l’occasione di ringraziare tutto lo staff che si è speso per noi ( Gabriele Giannino, Giuseppe Guttuso, Valentina Castelli, Giuseppe Fradella, Giuseppe Giocaliero e Vincenzo Castelli ) e anche tutti i miei compagni tirocinanti che hanno reso questa esperienza unica.

Buona Strada

Un tirocinante che sogna
di diventare capo

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