Im / Es…pressioni dei nostri EG
Una delle soddisfazioni più grandi per una squadriglia è preparare e realizzare un momento espressivo ben fatto, utilizzando con destrezza ed abilità la tecnica che ha scelto e divertendo chi la sta guardando. Ecco perché la mattina di domenica 17 marzo, tutte le squadriglie della Zona Conca D’Oro si sono riunite e hanno partecipato a 5 botteghe su alcune delle tecniche espressive più usate: recitazione, canto, mimo, danza/ban e marionette.
“La bottega di recitazione si è svolta a Piazza della Memoria. Lo specialista è l’attore Giuseppe (detto Lino) che ha cominciato ad amare il teatro all’età di tredici anni. Lino ha imparato a recitare esibendosi come artista di strada a Ballarò, un quartiere di Palermo, per poi passare alla scuola di recitazione e perfino ad andare a studiare a Stoccolma recitando in inglese. Lino ha spiegato alle squadriglie come posizionarsi sopra il palco muovendosi lentamente e velocemente senza urtarsi l’uno contro l’altro e poi verificando con delle scenette inventate dalle squadriglie che hanno fatto divertire tutti. Lino si è complimentato con gli scout per la loro bravura e la loro fantasia nel svolgere le scenette.”
Rosario La Piana – Esploratore del Palermo 16
“Una volta arrivati a piazza Pretoria, ci è anche stato presentato Kevine (Giuseppe Paradiso), il nostro esperto di danza.
Il primo ballo che abbiamo provato è stato un ballo proveniente dalla Francia, una sorta di grande serpentone danzato; siamo poi passati ad un ballo bretone ballato a coppie e infine ad un ballo in cerchio. Le danze sono state davvero coinvolgenti e ci hanno divertito tanto.
Siamo successivamente passati ai bans, abbiamo imparato che si dividono in bans cantati, urlati e mimati e abbiamo fatto delle piccole attività per impararne di nuovi dalle altre squadriglie.”
Federica Bua – Guida del Palermo 4
“Le squadriglie, guidate da Chiara, una capo del Palermo 16 esperta nella tecnica, hanno cominciato l’attività con una rapida sessione di stretching muscolare, per poi passare ad una parte più teorica. In seguito i ragazzi sono stati coinvolti nel creare dei piccoli momenti, dove sono stati messi in pratica tutti i consigli ricevuti.
<Fino ad oggi non era una vera e propria passione, ma ho sempre amato mettermi in gioco per i ragazzi e ho deciso di provare qualcosa di nuovo.> dice Chiara, quando le chiedo da dove sia nata questa passione per il mimo.
<Guardo dei video su internet per aiutarmi. Mi sono formata grazie ad alcuni libri dove ho trovato approfondimenti, curiosità e consigli sulla tecnica di mimo, ma anche su altre tecniche espressive.>”
Alice Lannino – Guida del Palermo 15
“Arrivati nella sede del Palermo 15, ci ha accolti Salvo che è un puparo di mestiere. Lui fa parte di una compagnia di pupari palermitana e ci ha fatto scoprire e approfondire il mondo delle marionette in particolare il mondo dell’opera dei pupi. Ha iniziato facendoci presente la distinzione tra marionette, pupi e burattini. In seguito a questo, con il suo aiuto, abbiamo costruito uno scudo tipico delle armature dei pupi. Dopo averci “presentato” e averci fatto usare i suoi attrezzi si è esibito in uno spezzone dell’opera dei pupi. È stato un bel momento di arricchimento personale, abbiamo scoperto un mondo di cui oggi non si sente parlare moltissimo. Un tipo di arte che prende in considerazione l’arte della scultura, pittura e recitazione.”
Marta Amato – Guida del Palermo 8
“Arrivati al Piano Palazzo Reale, ci aspettava Massimo Sigillò, cantante e membro del gruppo vocale “Sei Ottavi”.
Grazie a lui, abbiamo tutti cantato con molta passione e con molto impegno per riuscire tutti insieme ad andare a tempo cosa che, può sembrar banale, ma che in realtà è abbastanza difficile, nessuno però in quel momento poteva fermarci e io avrei fatto durare quel momento per sempre! con tutti quei sorrisi non si poteva far a meno di essere felici; non a caso credo che, “sorridono e cantano anche nelle difficoltà” sia uno dei punti della nostra legge che più piace e che più ci rispecchia.”
Emma Virruso – Guida del Palermo 5
Sono state le squadriglie a scegliere a quale bottega espressiva prendere parte. Da questo momento per loro parte la progettazione di un’impresa di animazione espressiva che vedrà poi la sua realizzazione al San Giorgio, momento in cui le varie squadriglie, durante il fuoco serale, dovranno mettere in scena il momento che hanno realizzato! Insomma la grande avventura verso il San Giorgio continua, per questo motivo…STAY TUNED!
Serena Butticè – Capo del Palermo 15