Se la pioggia cadrà… Thinking day intergruppo
“Non esiste buono o cattivo tempo, ma buono o cattivo equipaggiamento”
Ergo: Buona o cattiva organizzazione…
A causa del mal tempo che ha colpito la nostra città, l’attività di chiusura della SIS non è andata secondo i piani. Ma due gocce d’acqua o un diluvio non sono stati in grado di fermare la voglia di festeggiare insieme, come nel caso dei gruppi Primo, Terzo e Ventidue che, nonostante tutto sono riusciti a vivere un piccolo “grande gioco”.
Il tema una Palermo divisa, ma soprattutto contesa tra le più grandi popolazioni della storia Siciliana: Arabi, Greci, Fenici, Spagnoli, Ebrei e Normanni.
Ai ragazzi è stato chiesto di rappresentare, tramite diverse tecniche, le bellezze storiche e culturali della nostra Palermo, e dopo l’intervento della stessa “Santuzza”, ognuno è stato invitato a riflettere su ciò che concretamente potrebbe migliorare la città. Tutte idee condivise, e concentrate in un unico dono da presentare in offerta durante la Santa Messa.
Successivamente lo spostamento in cattedrale per vivere il rinnovo della promessa e la Santa Messa, alla quale ha preso parte anche il Sindaco di Palermo, che ci ha ricordato quanto importante sia la nomina di “Città della cultura”.
Beatrice Ganci – Scolta del Palermo 1
( Redazione Zona Conca d’Oro)
Testimone il cielo, invidioso del blu degli scout regalato al giardino della cattedrale di Palermo.
Domenica 25 febbraio 2018 gli scout della zona conca d’oro decidono di sfidare (anche se in parte) il brutto tempo e riunirsi per celebrare la Settimana Internazionale dello Scautismo.
Colti un po’ di sorpresa dalla pioggia e un po’ scoraggiati dai precedenti piani ormai irrealizzabili i capi non si perdono d’animo e decidono comunque di offrirci una giornata in perfetto stile scout.
Divisi in gruppi e a loro volta in sotto gruppi, misti di idee, sogni ed età diverse, l’entusiasmo dei ragazzi non manca, ed anzi accresce con l’idea di poter fare nuove amicizie.
È fantastico come delle persone che magari non si sono mai viste prima riescano in così poco tempo a fare gruppo e allo stesso tempo a collaborare per costruire qualcosa di bello.
Lo scopo dei sei gruppi associati a sei diverse e antiche popolazioni che hanno abitato la Sicilia è quello di disegnare la trama di una Sicilia più bella, più viva, nuova. Rinata dalle sue ceneri come una fenice.
Per fare ciò sei diverse tecniche di animazione espressive hanno popolato il piccolo palco messo a disposizione, e tra musical, marionette, black umor e recitazione lo hanno colorato di emozioni, ideali e scocchi di guerra realizzando un’atmosfera d’epoca incorniciata di risate.
A coronare il tutto l’incontro presso la cattedrale dove tutti, e dico TUTTI i gruppi di Palermo si sono recati per assistere alla Santa Messa accolti dal sindaco in Persona.
Arricchita da tante voci e tanti strumenti mai ha avuto coro più numeroso.
E per finire l’emozione sventolata dei fazzolettoni dalle mille sfumature che potrebbe far scendere una lacrima sul viso dei più emotivi e far sorgere un sorriso sul più duro dei volti.
Gabriella Costa – Scolta del Palermo 3